Incuriosita dalla fulgida fama che aleggia attorno alla sua autrice – la mitica Marina B. – ho provato la crostata morbida.
Dopo una vana ricerca in rete a caccia di unimmagine di cotanta declamata bontà, ho pensato fosse il caso di riparare subito alla grave mancanza e lho immortalata io, la crostata morbida. Con i miei scarsi mezzi, naturalmente.
Per la mia crostata ho seguito le indicazioni di Elena per la versione light della suddetta. Queste le dosi, dunque:
200 g di farina 00
170 g di zucchero (200 nella versione di Marina B.)
150-170 g di burro morbido (200 nella versione di Marina B.)
2 uova intere + 1 tuorlo (sbattuti)
scorza di limone grattugiata
mezza bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
marmellata a piacere
Si procede mescolando tutti gli ingredienti secchi, poi si aggiunge la miscela di uova e infine il burro morbido. Ne risulta una crema densa che si versa in una tortiera (24-26 cm) rivestita di carta forno. Con il dorso del cucchiaio si fanno dei buchi su cui si versa il vasetto di marmellata. Lautrice suggerisce la marmellata scura, specie quella di prugna. Io ho usato quella di arance e ho aggiunto qualche goccia di cioccolato fondente. In forno a 180° per 35-40 minuti. Ottima, golosa, perfetta per una pausa caffè. Al prossimo giro potrei provare a sostituire parte della farina con la farina di mandorle, perché no?
Della stessa autrice vantano successi on line anche la torta di mele sbriciolata e il plumcake allo yogurt: sono nella top ten delle prossime ricette da provare.